Numerose le adesioni in provincia di Vibo. A Monterosso Calabro l’evento centrale.
Sabato 30 marzo alle 20,30 torna l'appuntamento mondiale con l'Ora della Terra. In centinaia di Paesi, Italia compresa, 60 minuti simbolici di buio e tante iniziative per un futuro sostenibile. L’evento centrale italiano sarà a Matera con l’Earth Hour Concert di Danilo Rea.
Torna Earth Hour, la più grande mobilitazione planetaria in tema di cambiamenti climatici. Quest’anno lo slogan è #Connect2Earth a significare lo stretto legame tra uomo e natura, tra cambiamenti climatici e perdita di biodiversità, il capitale naturale sul quale poggia la nostra stessa vita. Gli obiettivi concreti sono fermare la perdita di biodiversità e dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 a livello globale.
L’evento WWF, giunto alla sua dodicesima edizione, lo scorso anno ha fatto registrare numeri da record: 188 paesi coinvolti, 18.000 monumenti storici o simboli spenti, oltre 3 miliardi di messaggi veicolati sui social, più di 250 Ambasciatori e influencer votati alla causa. In Italia sono stati più di 400 i comuni che hanno partecipato, spegnendo le proprie luci grazie alla collaborazione di centinaia di volontari sul territorio e la preziosa collaborazione di ANCI. Quest’anno l’appuntamento centrale per l’Italia si svolgerà a Matera, città Capitale Europea della Cultura 2019 e già sito UNESCO dal 1993, dove l’evento è realizzato in collaborazione con il Comune.
I Sindaci e gli Assessori all’Ambiente di numerosi Comuni della provincia di Vibo hanno risposto con entusiasmo all’appello dei volontari del WWF vibonese guidati dall’Avv. Angelo Calzone.
Il lungo elenco dei centri che, dalle 20,30 alle 21,30 di sabato prossimo spegneranno simbolicamente un monumento, una piazza, una strada, o un edificio pubblico, comprende: Acquaro, Arena, Briatico, Capistrano, Dasà, Drapia, Fabrizia, Filogaso, Jonadi, Filadelfia, Francavilla Angitola, Gerocarne, San Gregorio d’Ippona, Mongiana, Parghelia, Polia, Ricadi, Sant’Onofrio, Simbario, Soriano Calabro, Sorianello, Serra San Bruno, Spadola, Stefanaconi, Pizzo, Mileto,Tropea, Zambrone, Vibo Valentia.
L’evento centrale, grazie alla sollecita disponibilità del Sindaco Antonio Lampasi, si svolgerà a Monterosso Calabro con un ricco programma che si articolerà in diversi momenti, a cominciare dal trekking per le vie del caratteristico centro (ore 18,00), per proseguire (ore 19,30) all’interno della sala del consiglio comunale con una relazione sul problema dell’effetto serra e dei mutamenti climatici che minacciano la biodiversità e l’uomo, a cui seguirà la premiazione dei lavori sul tema svolti dai ragazzi delle scuole locali.
Alle 20:30 e fino alle 21:30,durante” l’Ora della Terra” saranno spente le luci del Palazzo Municipale e di via Margherita per ricordare il pericolo ormai innegabile dei mutamenti del clima i cui effetti si sono manifestati anche su quel territorio, devastato dalla tragica alluvione del 4 ottobre scorso: un evento di portata eccezionale che ha letteralmente sconvolto interi paesi dell’hinterland vibonese.
La manifestazione si concluderà con un concerto dedicato alla Terra, a cura delle bande e di artisti locali.
In tutta Italia sono già centinaia i comuni che hanno aderito a Earth Hour 2019 con eventi e spegnimenti simbolici che, come ogni anno, mirano a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei decisori politici sull’urgenza di agire per fermare il cambiamento climatico. Hanno già aderito tra gli altri Milano, Palermo, Napoli, Bologna, Firenze, Venezia, Trieste, Reggio Calabria e Perugia.
“Per l’Italia il 2018 è stato l’anno più caldo da quando esistono le registrazioni scientificamente attendibili nel nostro paese (dal 1800 cioè da 219 anni). A livello globale, gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati. Serve una forte inversione di rotta per fermare sia il cambiamento del clima, sia il declino dei sistemi naturali che supportano la vita di noi tutti. Siamo la prima generazione che ha una chiara idea del valore della natura e dell’enorme impatto che abbiamo provocato sul funzionamento degli ecosistemi e sulle singole specie. Possiamo però essere anche l’ultima in grado di agire per invertire questo trend” ha detto Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia.
Riconoscimenti. All’iniziativa Earth Hour 2019 è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica e sono stati concessi i Patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI. Anche le scuole saranno coinvolte, grazie a uno specifico Protocollo d’intesa siglato da WWF e MIUR.
Anche per questa edizione, Sofidel sarà il main partner dell’evento. L’azienda, nota soprattutto per il brand Regina, è al fianco del WWF da oltre 10 anni nell’ambito del programma Climate Savers e nel 2017 ha rinnovato il suo impegno sottoscrivendo il Manifesto S.O.S. del WWF ispirato ai 17 Obiettivi di Sostenibilità dell’ONU, sposando dunque la visione di lungo periodo promossa dall'Associazione che considera il nostro Pianeta come luogo comune per realizzare un benessere equo e sostenibile e che riconosce la centralità del capitale naturale. Negli anni, Sofidel è stata al fianco del WWF in numerose attività di sensibilizzazione e ingaggio, tra cui il programma educativo “Mi Curo di Te – Il gesto di ognuno per il Pianeta di tutti” dedicato ai temi Acqua, Clima e Foreste.